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Mobili per ufficio con il massimo rapporto qualità / prezzo? Eccoli.

 

In questo articolo scopri come acquistare mobili da ufficio di alta qualità a basso costo e ottenere (gratuitamente) il progetto per gli interni del tuo nuovo ufficio.

 

Oggi come oggi, per acquistare mobili x ufficio con un elevatissimo rapporto qualità / prezzo c’è un unico modo: rivolgersi alla fabbrica che li produce, nell’ottica “dal produttore al consumatore”, saltando interamente la filiera di distribuzione. L’importante è però riuscire ad identificare un produttore che sia tale e che non nasconda dietro la facciata dell’azienda produttrice un’attività effettiva di rivendita. Con il giusto mix di qualità dell’arredamento, prezzi onesti e con il supporto di un vero e proprio staff in grado di realizzare un progetto architettonico d’interni gratuitamente per la tua azienda il benessere e la produttività nei tuoi uffici non potrà che decollare.

 

QUESTO errore peggiora il tuo ambiente di lavoro

 

Arredare un ufficio in modo gradevole e funzionale è un’arte. In Linekit ci abbiamo messo anni ad affinarla. Con questo articolo desidero trasferirti, almeno in parte, le conoscenze che abbiamo sviluppato nel corso del tempo grazie all’aiuto di migliaia di clienti che ci hanno proposto le sfide più disparate. Leggendolo scoprirai molte informazioni utili come ad esempio i pro e i contro degli acquisti online, i rischi del Fai da te, gli accessori indispensabili per ottimizzare il tempo e lo spazio, le principali caratteristiche che dovrebbero avere i mobili da ufficio per fare bene il proprio lavoro (ossia permettere a te di fare bene il tuo) e come scegliere un buon fornitore a cui affidarsi.

 

Sostituire un mobile ogni tanto è molto diverso che riorganizzare completamente l’assetto di un ufficio e rinnovare l’arredamento. Quando una scrivania o uno scaffale si rovinano e devono essere cambiati, in genere si cerca di trovare un mobile il più possibile simile a quello da rimpiazzare; in parte perché forma e misura sono già testate e vanno inserite in uno spazio predefinito, in parte perché lo stile dell’arredo è impostato e sarebbe strano infilare mobili da ufficio low cost in un ambiente di pregio, o viceversa, mobili da ufficio di lusso in legno pregiato in un locale che non viene rinfrescato da un ventennio.

 

L’armonia è sempre importante, qualunque sia il genere di ufficio che scegli. Sostituire completamente l’arredamento della tua azienda invece… è tutta un’altra storia.

 

Le ragioni per cui senti il desiderio o l’esigenza di farlo possono essere molteplici, vediamone alcune.

  • Cambiando sede devi adattare gli arredi ai nuovi spazi e, dovendo procurarti dei mobili da ufficio su misura, cogli l’occasione per modernizzare l’immagine della tua impresa.
  • Il tuo business ha cambiato marcia e devi adattare la tua struttura alle nuove esigenze del mercato (in un senso o nell’altro).
  • Stai progettando un ampliamento dell’organico in azienda e per salire di livello hai bisogno di mobili da ufficio di qualità.

 

In ogni caso, se sei giunto a questa conclusione, sai (o dovresti sapere) che per cambiare il mobilio non basta andare in un negozio e scegliere i modelli che ti piacciono di più: è necessario fare attente valutazioni che vadano oltre il semplice design e molto oltre il prezzo.

 

Acquistare mobili da ufficio economici può essere una forte tentazione in un momento di difficoltà o in un periodo in cui stai già facendo molti altri investimenti sulla tua impresa; lo capisco, ma sarebbe un grandissimo errore e come imprenditore sai che gli errori si pagano cari a tutti i livelli: funzionale, emotivo e soprattutto economico. Ci sono aziende il cui successo si basa quasi esclusivamente sul posizionamento: vuoi davvero proporti sul mercato attraendo clienti di fascia bassa? Certo la legge della domanda e dell’offerta è trasversale e devono esserci proposte adatte ad ogni tasca, ma tu e io sappiamo che i clienti che hanno maggiore capacità di spesa sono più redditizi di quelli che faticano ad arrivare a fine mese.

 

A chiunque piacerebbe poter avere mobili da ufficio gratis, ancora meglio se di pregio, ma la qualità è un investimento e in quanto tale ha un valore che deve essere riconosciuto anche a livello economico.

 

Siamo quindi giunti al punto in cui, a prescindere dallo spazio che hai a disposizione, dalle esigenze professionali che contraddistinguono il tuo business e dallo stile che ti piace e identifica presso il tuo pubblico, è bene iniziare a guardarti intorno per prendere una direzione certa.

 

COMPRARE MOBILI DA UFFICIO ONLINE: PRO E CONTRO

 

Cercare mobili da ufficio in vendita online può essere un terribile incubo o una meravigliosa rivelazione: dipende dal modo in cui affronti la ricerca, dai parametri che utilizzi per fare le tue valutazioni, dai fornitori a cui dai credito e dall’esperienza che hai sviluppato nel mondo degli acquisti in rete.

 

Potresti pensare che in fondo si tratta di una transazione commerciale come le altre e che non è poi così diverso da recarsi in un negozio o fare la spesa. Non è così.

 

Quando fai la spesa online chiedi a qualcuno di portarti a casa prodotti che in genere già utilizzi e di cui conosci la qualità; cambia solo il fatto che sarà qualcun altro a prenderli dagli scaffali e a portarteli a casa. Molto comodo in effetti.

 

Quando si tratta di arredamento la comodità della consegna a domicilio (o in ufficio) è ancora più evidente; il punto è scegliere il fornitore giusto. Un conto è azzardare e sbagliare la marca di un ammorbidente o dei cereali, un conto è investire migliaia di euro in un progetto, per rendersi conto solo in seguito che doveva essere gestito in modo diverso. Soprattutto se è alla base della prosperità del tuo business.

 

Partiamo dai vantaggi e dagli svantaggi di una scelta di questo tipo e scopriamo in che modo godere dei primi senza soccombere ai secondi.

 

  1. Il risparmio di tempo e la comodità della ricerca.
  2. La disponibilità del campionario.
  3. I tempi di consegna.
  4. La convenienza economica.
  5. La qualità dei mobili.
  6. Le recensioni.
  7. I contatti diretti.

 

1. Il risparmio di tempo e la comodità della ricerca

 

Il primo punto da considerare, soprattutto per te che sei un imprenditore impegnato su mille fronti, è la possibilità di risparmiare tempo. Rendere la ricerca più comoda non riguarda la pigrizia ma la necessità di ottimizzare il tempo che in questa epoca corre veloce e non basta mai. Il tempo è persino più prezioso del denaro.

 

Ecco il motivo per cui è bene fare una ricerca online: puoi condurla tra un appuntamento e l’altro, sospenderla e riprenderla ad ogni ora di qualunque giorno a prescindere dagli orari di apertura dei negozi, salvare i risultati che sono di tuo interesse e scartare quelli che ti deludono. In questo modo potrai creare una sorta di classifica di fornitori e prodotti adeguati alle tue esigenze. Inoltre così facendo potrai mostrare in un secondo tempo i risultati della ricerca a un socio o comunque a una persona di fiducia che possa consigliarti o farti riflettere: due teste sono meglio di una e se la seconda appartiene a un professionista dell’arredamento è anche meglio. 😉

 

Allo stesso tempo, se sei troppo impegnato e non puoi occuparti in prima persona di questo aspetto fondamentale ma non pertinente al core business della tua azienda, avviare una ricerca online ti offra la possibilità di delegare senza pensieri.

 

Si tratta di una scelta molto importante e non va fatta alla leggera; non è il caso di affidarla ad altri al 100%, però puoi incaricare un collaboratore di fiducia di iniziarla per te, di fare una prima scrematura basata su parametri condivisi e di presentarti i risultati della sua indagine, in modo che tu possa intervenire solo nella fase finale operando una scelta.

 

Questo tipo di approccio sarebbe molto più difficile se dovessi mandare in avanscoperta un dipendente in più negozi, recuperare dei cataloghi cartacei per visionare i mobili, confrontare mille preventivi volanti e fare tutto avendo a disposizione solo l’orario di lavoro.

 

2. La disponibilità del campionario

 

Il secondo grande vantaggio di cui godi quando affronti una ricerca online, non solo per quanto riguarda mobili x ufficio ma in generale, è l’ampia disponibilità di scelta.

 

Da una parte puoi vedere tutti i prodotti che trovi su un sito, dall’altra puoi valutare e confrontare più fornitori contemporaneamente.

 

Non sarebbe lo stesso se ti recassi presso un salone espositivo? No di certo.

 

Per quanto sia vario il campionario di un determinato venditore e per quanto spazio abbia a disposizione per metterlo in mostra, è impossibile che riesca ad esporre tutti i modelli, in tutte le varianti e in ogni possibile combinazione. Creare un’ambientazione in cui inserire mobili da ufficio di design richiede molto spazio; non puoi certo incastrare una scrivania angolare lunga due metri in un’ipotetica stanza che ne misura solo quattro. O meglio, lo puoi fare, ma sarebbe davvero valorizzata? Riusciresti a immaginare come starebbe nel tuo ufficio dirigenziale pur non avendo modo di inserirla in un contesto più veritiero?

 

Ognuno fa del proprio meglio, ma un negoziante ha dei limiti di spazio che la rete non ha.

 

Ogni volta che viene creato un nuovo modello basta aggiungere una pagina alla sezione prodotti e il gioco è fatto.

 

Inoltre con la funzione di ingrandimento puoi analizzare i dettagli in tutta comodità, metterli a confronto con gli altri articoli che ti interessano e immaginare il modo in cui si inseriranno nei locali che devi arredare. Tra l’altro impostare le varie combinazioni all’interno di un contesto più ampio a volte non richiede nemmeno la costruzione di un set fotografico; la tecnologia oggi permette di creare progetti su misura che rendono perfettamente l’idea del risultato finale. È come vedere una “fotografia del futuro”.

 

A questo proposito, più avanti, ti dirò che noi ci possiamo occupare GRATUITAMENTE della progettazione del tuo nuovo ufficio ma, per ora, fai finta che io non ti abbia ancora detto niente 🙂 .

 

3. i tempi di consegna

 

Terzo grande vantaggio che salta agli occhi quando si parla di acquisti online, riguarda i tempi di consegna.

 

L’iter classico che seguiresti se ti servissi di un rivenditore tradizionale sarebbe questo:

  • visita presso vari negozi prima di identificare quello che fa al caso tuo,
  • scelta dei mobili da acquistare,
  • chiusura della trattativa e firma dei documenti,
  • ordine del rivenditore presso il proprio fornitore,
  • evasione dell’ordine da parte del fornitore e quindi consegna al rivenditore,
  • ricezione dei mobili presso i tuoi uffici. E aggiungo finalmente!

 

Visto così il processo sembra un po’ macchinoso? Lo è.

 

Lasciando un attimo da parte il tempo che serve per passare anche solo dal primo al secondo punto, di cui abbiamo già ampiamente discusso, una volta fatta la tua scelta non puoi sperare che i mobili che desideri siano in pronta consegna. È impossibile.

 

Ricordi quando dicevamo che per un venditore è molto difficile riuscire ad esporre i suoi mobili in tutte le varianti per i limiti di spazio dello show room? Per il magazzino si pone la stessa questione. È quantomeno improbabile che disponga subito di tutto ciò che ti serve, dovrebbe avere una zona di stoccaggio enorme che, per ovvi motivi economici, nella maggior parte dei casi, non ha.

 

Un acquisto fatto online, in genere, se il sistema è ben gestito, permette di saltare alcuni passaggi e di ottimizzare i tempi, perché agevola la comunicazione tra cliente e rivenditore e tra rivenditore e fornitore: potenzialmente tutto può concludersi nel giro di qualche click. Serviranno comunque un pizzico di pazienza e di gestione logistica per approntare i due step di consegna – prima presso il rivenditore e poi presso il cliente – ma è comunque una procedura molto più snella.

 

Sai qual è la soluzione migliore in assoluto?

 

Trovare un fornitore che sia sul mercato – quindi raggiungibile dal pubblico – e produca in casa i prodotti che vende. Noi di Linekit facciamo proprio questo. Non è un caso che sia così informato su tutti i disservizi inerenti alle altre opzioni: ogni volta che incontro un nuovo cliente gli chiedo cosa lo ha portato da me e spesso mi sento rispondere con un lungo elenco di errori di valutazione e problemi creati dalla procedura di lavoro dei fornitori precedenti.

 

Adoro imparare dagli errori degli altri e trovo che sia molto utile. Naturalmente commetto anche io i miei, ma fare tesoro dei passi falsi altrui permette di crescere più in fretta. Forse è per questo motivo che Linekit si è guadagnata un posto di tutto rispetto nel mondo dei mobili da ufficio; non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

 

Renderci conto che la tempestività era fondamentale per i nostri clienti, ci ha portati a migliorare i protocolli di lavoro e a diventare sempre più veloci anche nella consegna e nel montaggio dei mobili.

Andare dritti alla fonte è un risparmio di tempo. E anche di denaro.

 

4. convenienza economica

 

Il quarto punto infatti riguarda la convenienza economica.

 

Come abbiamo detto c’è un mercato per tutti; si parte da mobili da ufficio economici venduti online, che interessano un tipo di clientela poco propensa a investire sulla qualità o impossibilitata a farlo per motivi di reddito, per arrivare a prodotti di grande prestigio riservati a chi ha compreso l’importanza dell’immagine nel mondo del business, a chi sa che migliorare l’arredo dell’ufficio incrementa la produttività e a chi ha una maggiore capacità di spesa.

 

Qualunque cosa tu voglia acquistare, il prezzo di ciò che troverai in internet, a parità di caratteristiche e marca, in genere è più basso. È logico se pensi che avviare un business online permette di evitare molti dei costi fissi che impattano sul pricing di un prodotto. A maggior ragione se l’offerta commerciale è gestita dal produttore.

 

Anche questo è un ragionamento piuttosto semplice da seguire: se non mi servo di un intermediario che per vivere deve caricare il mio prodotto di un suo margine di guadagno, posso presentarmi sul mercato a prezzi molto più competitivi rispetto ai miei concorrenti che, pur producendo articoli di buona qualità, si servono di rivenditori per raggiungere il cliente finale.

 

Mobili da ufficio in offerta se ne possono trovare, e anche di qualità, ma solo se ti rivolgi direttamente al fornitore che magari, in occasione del rinnovo di una precedente linea di produzione, desidera fare spazio in magazzino. È un po’ come quando compri un maglione al 50% perché è fine serie, la qualità è la medesima del primo maglione venduto, ma essendo rimasto un ultimo pezzo, il negoziante preferisce cederlo a minor prezzo per concentrarsi sui nuovi arrivi.

 

In pratica è come se acquistassi mobili da ufficio online in un outlet.

Andando alla fonte e cogliendo qualche occasione puoi risparmiare davvero molto.

 

Sarò sincero: Linekit non è l’azienda più economica del mondo ma di certo è quella che può offrirti il miglior rapporto qualità-prezzo, oltre a garantire la qualità dei suoi prodotti e servizi grazie alla trentennale esperienza maturata sul campo.

 

5. qualità dei mobili

 

Il quinto punto importante da considerare infatti è la qualità dei mobili.

 

È impegnativo riuscire a valutare con precisione il valore di un oggetto che non puoi vedere dal vivo e toccare con mano. La diffidenza al giorno d’oggi è quasi diventata una virtù e c’è una parte di noi, più o meno sviluppata, che crede di doversi difendere da qualcuno sempre pronto a tenderci un tranello o ad approfittarsi della nostra buona fede.

 

Lo capisco: online capita veramente di tutto e te lo dico da cliente, non da venditore; tuttavia un modo per prendere la decisione giusta c’è ed è a portata di click.

 

6. le recensioni

 

Il sesto punto è, appunto, la soluzione a questo problema: le recensioni.

 

Quando il mondo era più piccolo eravamo soliti informarci su un fornitore chiedendo un parere alle persone di nostra conoscenza che si erano già servite di lui; questo però era possibile quando il tempo era più lento, i ritmi più umani, le persone si incontravano più spesso e i fornitori erano quelli che trovavamo sotto casa o comunque entro i confini del nostro comune.

 

Quando i servizi di cui avevamo bisogno erano più analogici e meno digitali, quando la vita in strada era parte preponderante delle nostre giornate, che ora, invece, si svolgono per la maggior parte delle persone con il sedere su una sedia, le mani su una tastiera e gli occhi su uno schermo.

 

La vita prima sembrava un po’ più vera ma forse ora è solo diversa. Quello che possiamo fare del tempo in cui viviamo è prendere il meglio di ciò che ha da offrire. In questo caso una notevole quantità di materiale utile a valutare l’affidabilità di un fornitore.

 

Così come chiederesti a un vicino di casa il nome di un fabbro che ti cambi la serratura in caso di bisogno, puoi chiedere alle persone che hanno già comprato presso un fornitore, cosa pensano di lui. Non farai proprio un’intervista, ma potrai leggere i commenti lasciati spontaneamente in seguito al servizio.

 

Alcuni saranno ottimi, altri pessimi, e poi ci saranno quelli che stanno nel mezzo, in genere i più equilibrati. Per capire come lavora un’azienda ti conviene ordinarli in modo da partire dai più brutti e poi crescere verso i migliori.

 

Per quale motivo? Perché le recensioni negative, quando sono tutte uguali, mettono in evidenza le zone d’ombra del venditore: un aspetto dei suoi prodotti, del suo servizio o del suo modo di gestire i rapporti con la clientela che presenta una criticità.

 

A tutti può capitare di sbagliare un ordine, ritardare una consegna o fare confusione tra due pratiche – una volta –, ma se questo genere di errori si ripete nel tempo non si tratta di un caso o di una giornata storta, quanto piuttosto di un bug nel sistema.

 

Leggi con attenzione le recensioni (negative) del fornitore che ti interessa per scoprire se questo faccia proprio al caso tuo.

 

7. i contatti diretti con l’azienda

 

Settimo e ultimo fattore che ti conviene prendere in considerazione è quello che riguarda i contatti diretti con l’azienda.

 

Un sito che non ti metta a disposizione un numero di telefono diretto, una chat istantanea o un altro mezzo di comunicazione che ti permette di entrare in relazione con un essere umano, a mio avviso è da lasciare inesplorato. Non importa quanto siano belli i suoi prodotti o appaiano favorevoli le condizioni di vendita, arriverà il momento in cui qualcosa andrà storto e tu non saprai a chi rivolgerti per chiedere un consiglio, una spiegazione, un rimborso o un chiarimento. Esistono le email e i risponditori automatici, ma nulla è chiaro e confortante come la voce di un Essere Umano a cui puoi spiegare la tua difficoltà.

 

Quando si parla di arredamento poi, della progettazione di un nuovo ambiente, non è sufficiente guardare due foto e sommare il prezzo dei mobili che hai scelto, c’è molto di più da fare, da considerare, da inventare anche.

 

Il tuo fornitore deve essere raggiungibile in modo rapido, semplice e sicuro, altrimenti non è un sostegno al raggiungimento dei tuoi obiettivi ma un ostacolo.

 

IL FAI DA TE È RISCHIOSO: MEGLIO UN ARCHITETTO D’INTERNI (GRATUITO)

 

Viviamo in un mondo in cui la conoscenza è ormai a disposizione di tutti. C’è stato un tempo in cui solo i più fortunati avevano accesso alla cultura, alle ricerche, al sapere in generale; oggi basta avere una connessione a internet e tutto lo scibile umano (o quasi) è a disposizione di chiunque voglia cercarlo.

 

In alcuni casi conoscere un’informazione è sufficiente per prendere la migliore decisione, in altri crea l’illusione di potersela cavare anche quando in realtà avremmo bisogno di una guida più esperta.

 

Non parlo di architetti, geometri o arredatori di interni le cui parcelle andrebbero ad appesantire il bilancio preventivo del rinnovo dei tuoi locali, ma di altre figure professionali che sono pronte a condividere le proprie conoscenze per farti ottenere il meglio dai servizi che offrono.

 

Qualche riga fa ti ho anticipato che sarebbe arrivata una bella notizia a proposito della progettazione GRATUITA del tuo ufficio. Ecco, ci siamo: leggendo questo articolo hai già risparmiato molto denaro. In parte perché tutte le indicazioni che ti ho già dato e che ti darò nel prosieguo della lettura ti preservano da numerosi errori potenzialmente molto costosi ma soprattutto perché la grande notizia è che i consulenti di Linekit ti affiancano gratuitamente nel rinnovo dei tuoi uffici fin dalla fase di progettazione.

 

Avrai una squadra di esperti a tua disposizione che ti aiuterà ad analizzare il modo più efficace per disporre gli uffici, le postazioni di lavoro e gli accessori indispensabili, per poi consigliarti sulle scelte più adeguate sia in termini produttivi che di design.

 

OGNI MOBILE AL PROPRIO POSTO

 

Immagino che la tua azienda, qualunque sia il tipo di business che hai creato, sia impostata in modo da ottimizzare i flussi di informazioni, le procedure di lavoro, la gestione del tempo, i rapporti con i clienti e tutta la burocrazia.

 

Valorizzare ogni aspetto delle fasi di lavoro che collegano input e output è fondamentale per ottenere il meglio dal proprio impegno. Quando si parla di gestione dell’ufficio il principio è uguale. È una parte importante di un tutto molto più grande e se non funziona a dovere può creare grossi problemi; allo stesso modo, se è ben impostata porta ad ottimi risultati.

 

Lo spazio, la distribuzione degli ambienti, la prossimità o la distanza tra uffici e funzioni, l’assegnazione delle postazioni di lavoro, il loro allestimento. Questi e molti altri aspetti devono essere presi in considerazione quando si crea o si ristruttura un ufficio.

 

Perché porre tanta attenzione e investire tanta energia sul mobilio per ufficio?

Che tu ci creda o no influisce sulla produttività dei tuoi dipendenti, quindi della tua azienda: collaboratori più efficienti, migliori performance, maggiore fatturato.

 

In alcune situazioni – nel corso degli anni ne ho viste davvero di tutti i colori – la gestione dell’ufficio (con relative efficienze e inefficienze) ha decretato il successo o il fallimento di un’azienda.

 

Sei libero di pensare che stia esagerando, ma non sai quante volte, visitando dei clienti, mi sono reso conto di problemi strutturali e organizzativi che sarebbe stato semplice risolvere con piccoli ma importanti accorgimenti.

 

Venivo accolto dal titolare, mi accompagnava nel suo ufficio, e mentre attraversavo l’azienda facevo una silenziosa diagnosi della situazione. Poi, prima ancora che il mio futuro cliente aprisse bocca, gli elencavo una serie di problematiche che avevo notato. Non dal punto di vista tecnico – quello è un aspetto da considerare in un secondo tempo – ma dal punto di vista degli effetti che tali problemi comportavano per la sua azienda: dipendenti spesso assenti per malattia, lungaggini in alcuni settori, clima più o meno accogliente e così via.

 

L’espressione con cui ascoltavano le mie parole era più o meno sempre la stessa: fronte spianata, bocca aperta, occhi spenti e sopracciglio spiovente. Mancava giusto un punto di domanda disegnato sul naso!

 

Non sono un indovino, ma quando entro in un ufficio mi basta un attimo per coglierne i punti deboli e i punti di forza; so per esperienza che alcune problematiche tecniche portano inevitabilmente ad un certo tipo di problemi.

 

Ecco perché i prossimi paragrafi saranno dedicati ad offrirti qualche spunto di riflessione sulla maggior parte dei principali elementi di arredo di un ufficio. Leggendo scoprirai come migliorare la produttività della tua azienda e inizierai a pensare al modo migliore per riorganizzarne gli ambienti.

 

Le scelte che fai sono importanti. E la qualità paga, sempre.

 

Non puoi pretendere il massimo dai tuoi dipendenti se li fai lavorare con mobili da ufficio del discount, ma puoi trovare mobili da ufficio scontati – di qualità – se ti rivolgi alla fonte e cogli le occasioni che ti si presentano. Per riuscirci però devi essere preparato e avere tempismo: qualità che sono certo tu possieda già, vista la tua professione.

 

Pronto a scoprire i segreti che permetteranno alla tua azienda di salire di livello?

 

I mobili che faranno salire di livello il tuo ufficio

 

Le scrivanie

Partiamo dall’elemento più importante in assoluto: la scrivania.

È proprio intorno alla regina dell’ufficio che si sviluppa tutto il resto. Certo dovrai prima ragionare sulla gestione degli spazi e sullo stile degli ambienti affinché ci sia una coerenza di fondo e si crei una sorta di continuità estetica ed emotiva tra una stanza e l’altra, ma poi sarà lei a dare il via ai giochi.

 

Non so se ti sei mai fermato a riflettere sull’importanza di scegliere la scrivania giusta per ogni postazione o hai sempre pensato che tutto sommato una vale l’altra; in ogni caso stai per scoprire che ci sono molti tipi di scrivanie e ognuna ha il proprio scopo a seconda del tipo di ufficio.

 

 

Scrivania operativa: è la più utilizzata perché è adatta a chiunque svolga un ruolo operativo in azienda. Le dimensioni devono essere adeguate al compito per il quale è destinata e, anche se al giorno d’oggi lo spazio è sempre meno, le mansioni da svolgere richiedono spesso ampi piani di lavoro. Visiona qui i modelli tra cui scegliere e inizia a immaginare il tuo prossimo ufficio operativo.

 

napee-scrivania-direzionale

 

Scrivania direzionale: la utilizza chi dirige l’azienda e deve essere adeguata al ruolo che ricopre sia in termini estetici che funzionali. I mobili da ufficio direzionali devono trasmettere il messaggio giusto; prima di tutto, quindi, devi domandarti come vuoi che si senta chi entra nel tuo regno. Le dimensioni ideali partono da una lunghezza di 180 cm e una profondità di 90, ma puoi valutare qui tutte le alternative a tua disposizione.

Small Desk

 

Scrivania per eventi e fiere: per quanto ti piaccia, non puoi portare a un evento la tua scrivania presidenziale. Quello che puoi fare però è mantenere alto lo standard qualitativo ed estetico degli arredi che utilizzi, agevolando il lavoro di chi dovrà allestire la scena. Scegli qui quello che fa per te.

scrivanie per computer

 

Scrivania per computer (argomento che abbiamo estremamente approfondito a questo link): perfetta per chi ha bisogno solo di un computer e della propria competenza. Occupa pochissimo spazio, è facile e leggera da spostare a seconda delle esigenze e allo stesso tempo è funzionale e professionale. Guardala subito.

 

 

Scrivania regolabile in altezza: non siamo tutti uguali; per mantenere una posizione ottimale è necessario poter regolare l’altezza del piano di appoggio. Alle scuole elementari ci sono piccoli banchi per piccole persone, in ufficio non è molto diverso e la produttività di una postazione comoda è di gran lunga maggiore rispetto a quella di una che crea disagio a chi la occupa. Scegli la tua.

 

arredo-ufficio-in-casa

 

Scrivania ribaltabile: è ideata per occupare pochissimo spazio una volta chiusa, quello di un asse da stiro per intenderci, ma è un’ottima compagna di lavoro e ti permette di spostarla nei vari ambienti in base alle tue necessità. È molto comoda anche da tenere in casa per i periodi di smart working. Guardala qui.

 

 

Scrivania a montaggio rapido: detto fatto. Abbiamo imparato che ogni cliente ha il proprio stile, ma tutti vogliono rapidità. Ecco perché ci siamo impegnati per creare modelli di scrivanie che fossero facili e veloci da montare; abbiamo persino personalizzato alcuni pezzi inventando accessori che nessun altro produce. Valuta tu stesso il risultato del nostro lavoro cliccando qui.

 

 

Scrivania basic: niente fronzoli e tanta praticità per chi si vuole concentrare solo sul lavoro e sulla propria produttività. Se ami lo stile semplice ed essenziale questo è ciò che fa per te. Ma quale modello scegliere? Guarda qui.

 

Ogni uomo è un’isola, ma ogni isola è un solo uomo?

 

Non sono stato colto da un attacco di filosofite acuta, ma mi piace anche scherzare quando parlo di lavoro.

 

Pensare alle scrivanie mi ha fatto tornare in mente quella volta in cui, appena entrato nell’azienda di un cliente, mi ha assalito un improvviso mal di testa.

Il suo open space era molto grande e ospitava una ventina di dipendenti, ma era disposto in modo così caotico che l’inquinamento acustico era il minimo che potesse capitare. Se aggiungi poi che non era presente alcun tipo di presidio adatto ad assorbire i rumori – come ad esempio pannelli fonoassorbenti –, il mal di testa era garantito.

 

I dipendenti ormai si erano abituati – o forse rassegnati – ma dalla loro espressione si capiva che non era una situazione ottimale.

 

Il titolare aveva creato tre isole di lavoro da quattro postazioni ciascuna per i commerciali e aveva sparpagliato nel resto dello spazio la squadra dei creativi. I primi stavano tutto il giorno al telefono parlando ad alta voce con i clienti e disturbandosi a vicenda, i secondi, ogni volta che avevano bisogno di confrontarsi tra loro, dovevano telefonarsi o urlare da un capo all’altro della stanza.

Risultato? Una grande confusione.

 

A volte è necessaria un po’ di esperienza per immaginare a priori i pro e i contro di una scelta, ma quando ormai il danno è fatto, è buona norma correre ai ripari prima di creare disagi ancora più gravi.

 

La reception

bancone reception

 

Non avrai una seconda occasione per fare una buona prima impressione!

 

Immagino tu conosca questa espressione e sono certo che come imprenditore tu sia consapevole dell’importanza di dare un’immagine positiva della tua azienda.

 

Sappiamo tutti che l’abito non fa il monaco (oggi sono preso dal sacro fuoco delle frasi fatte 😉), ma sappiamo anche che nella nostra società l’immagina svolge un ruolo fondamentale.

 

Non possiamo conoscere il contenuto di una scatola chiusa fino a quando non la apriamo, ma è certo che saremo più attratti da un pacchetto ben confezionato che da un cartoccio sporco e maleodorante.

 

Ecco quindi, che il primo punto di contatto tra i tuoi clienti (o futuri tali) e la tua azienda è di fondamentale importanza.

 

La reception deve essere adeguata allo spazio che arreda e alle mansioni che svolge la persona che la occupa – spesso non solo l’accoglienza ma anche funzioni burocratiche, amministrative o di altro genere –, deve essere in linea con lo stile scelto per tutti gli uffici e in grado di trasmettere un messaggio che rappresenti la tua impresa e i suoi valori, oltre che il suo valore.

 

Perché rivestire un singolo mobile di così tante responsabilità?

Perché è in quei primi 5 secondi che nel cliente prende vita l’idea su cui baserà il suo approccio alla tua azienda. Ancora prima che il tuo dipendente possa sfoderare un bel sorriso e un tono di voce accogliente, lui vedrà la sua postazione di lavoro: la reception.

 

Può un mobile da ufficio di front office ottenere così tanti risultati positivi semplicemente mostrandosi al pubblico? Certo, se è quello giusto.

 

La reception fuorviante

 

 

Ricordo che una volta mi recai presso un potenziale cliente per presentare gli articoli di Linekit, e quando arrivai mi trovai di fronte ad un grande palazzo con sopra il nome della persona che stavo per incontrare. Ero molto emozionato all’idea di vedere come erano stati progettati gli uffici: l’ho detto che il lavoro è la mia passione?

 

Beh, puoi immaginare la delusione quando sono entrato e ho trovato ad accogliermi una reception spoglia, anonima, persino troppo vissuta. Un po’ come la receptionist che la occupava. Non fraintendermi, non è una critica alla dipendente, ma la constatazione che le cose belle ispirano altra bellezza, mentre quelle trascurate tendono a produrre l’effetto opposto.

 

Non sono i tuoi dipendenti a dover rendere armonioso l’ufficio: è l’ufficio che deve ispirarli ad essere sempre al meglio del loro potenziale. Il tuo ruolo di imprenditore non riguarda solo creare ricchezza, ma anche e soprattutto essere una guida, un esempio per le persone che fanno parte del tuo organico e un’ispirazione per i clienti che ti scelgono per soddisfare i propri bisogni.

 

La reception fu la prima cosa su cui ci concentrammo nella fase di ideazione del nuovo progetto: doveva rendere giustizia alla qualità del lavoro svolto da tutti i membri del team e rassicurare i clienti sul fatto che si stavano mettendo in buone mani.

 

Le cassettiere

 

Potrebbe non sembrare un argomento degno di nota, ma una scrivania ordinata è il punto di partenza ideale per una giornata di lavoro ben impostata.

Avere mille oggetti sul piano di lavoro e carte di ogni tipo sparpagliate ovunque impedisce a chiunque di concentrarsi a dovere; ne consegue che un apposito scomparto in cui custodire oggetti personali e professionali sia indispensabile, non solo per una migliore presentazione estetica, ma per un impiego più produttivo del tempo dedicato al lavoro.

 

Esistono modelli operativi e modelli direzionali ma la cosa importante è che non manchino mai, perché sostengono la chiarezza di intenti che dovrebbe guidare ogni nostra azione, qualunque sia il ruolo che ricopriamo.

 

Il documento mancante

 

Questo aneddoto l’ho vissuto da cliente, non da imprenditore.

 

Avevo acquistato una fornitura di cancelleria e aspettavo che venisse effettuata la consegna. Arriva il giorno prestabilito ma niente. Passa un giorno, niente. Ne passa un altro, niente. A quel punto non solo avevo davvero bisogno che arrivasse, ma ero anche un po’ indispettito: in parte dal notevole ritardo, in parte per il fatto che nessuno si fosse fatto vivo per avvisarci del disguido e scusarsi per il disservizio.

 

Chiamo il negozio per avere notizie e scopro che il mio ordine era inesistente.

 

Mi confronto con tre diverse persone fino a quando, preso dallo sconforto, faccio una ricerca sul mio pc e inoltro all’ufficio vendite la mail che confermava il mio acquisto. Avevo anche già pagato ovviamente.

 

Dopo averli mandati un po’ in confusione e aver ricevuto scuse da chiunque, ho scoperto che il foglio era stato stampato per evadere l’ordine, ma si era perso sulla scrivania molto caotica di un dipendente.

 

Che dire: amo fare tesoro di ogni esperienza, mi auguro che sia così anche per il mio fornitore!

 

Le sedute

 

Anche in questo caso abbiamo sedute operative e sedute direzionali.

 

Cambiano i modelli e il prestigio della seduta, ma non le caratteristiche tecniche che permettono a chi le utilizza di essere sempre al meglio delle sue possibilità.

 

Lavorare chini su una scrivania troppo bassa o dover allungare il collo per vedere lo schermo non sono certo condizioni ideali. Una buona poltroncina da lavoro ti permette di alzare e abbassare la seduta, spostare i braccioli, regolare lo schienale in altezza e inclinarlo in base alle necessità. Non si tratta di lusso, ma del minimo indispensabile affinché il dipendente, il dirigente o il titolare possano prendersi cura del proprio corpo.

 

I dolori muscolari, le posizioni scorrette e le abitudini improduttive si possono evitare grazie all’utilizzo di una seduta ergonomica. Scopri subito quanti modelli esistono e inizia a scegliere i tuoi preferiti.

 

Il giallo dei dipendenti assenteisti

 

Mi è capitato proprio di recente di parlare con un amico imprenditore. Eravamo al bar per un caffè e lui si lamentava di avere a che fare con dipendenti svogliati che coglievano ogni scusa per stare a casa in malattia.

 

Il male al collo, il mal di schiena, i dolori articolari: ogni giorno mancava qualcuno e lui non ne poteva più. Temeva che ci fosse del malcontento tra i suoi collaboratori ma ogni volta che si informava tutti dicevano che erano soddisfatti del lavoro, del rapporto con i colleghi e anche con lui.

Qualcosa non andava ma non sapeva cosa.

 

Beh, quando gli ho chiesto di descrivermi i tipi di sedie che utilizzava in ufficio si è illuminato.

In un attimo ha realizzato che i suoi collaboratori erano fedeli e sinceri; purtroppo però soffrivano davvero di tutti i disturbi che lamentavano e la colpa era delle sedute inappropriate.

 

Gli ho fornito nuove sedie in men che non si dica e al caffè successivo mi ha confermato di aver risolto il problema facendo tutti molto felici.

 

Gli armadi

armadi per ufficio operativi

 

Armadi per uffici operativi o per uffici direzionali? Dipende.

 

Ad ogni mobile il suo posto. In entrambi i casi è bene che siano funzionali, ma se da un armadio operativo mi aspetto soprattutto che sia pratico, da un armadio direzionale pretendo anche stile ed eleganza. Come abbiamo detto serve coerenza nella scelta del mobilio e bisogna identificare il messaggio che si vuole trasmettere; è una regola che vale per ogni singolo pezzo che compone l’arredamento del tuo ufficio.

 

Poco spazio? Niente paura

 

Non tutti dispongono di ampi spazi in cui sbizzarrirsi con l’arredo; alcuni devono fare di necessità virtù ed ottimizzare la metratura del proprio ufficio sfruttando fino all’ultimo centimetro quadrato. L’esperienza serve anche a questo, a non sprecare nulla.

 

Ecco perché prima di scegliere i mobili, è necessario capire quali siano le esigenze primarie.

 

Ricordo un cliente che aveva un bisogno disperato di creare due stanze separate e indipendenti ma non aveva spazio a sufficienza: o costruiva il muro per dividere l’ambiente o metteva gli armadi.

 

Grande dilemma dalla facile soluzione: pareti attrezzate!

 

In un attimo abbiamo scelto il modello e preso le misure, poi, nel giro di pochi giorni, l’ufficio era operativo.

 

A volte basta davvero poco per fare la differenza.

 

I tavoli da riunione

Tavolo Riunione

Che si tratti di una sala riunioni in cui il team di creativi si raccoglie per inventare nuovi prodotti o della stanza delle meraviglie in cui accogli i clienti più importanti, il tavolo da riunione deve essere adeguato allo scopo per dimensioni, forma, stile e prestigio.

 

Un tavolo su cui si lavora davvero deve essere pratico, resistente e facile da pulire perché vive sul campo, è in trincea ogni giorno. Un tavolo il cui scopo principale è quello di impressionare i presenti e fungere da sostegno per le firme importanti, può mettere in primo piano l’estetica e in secondo la praticità, almeno in parte. Qual è il tavolo da riunione che fa per te? Scoprilo subito.

 

Questa stanza non è abbastanza grande per tutti: o il tavolo o le persone

 

Sei mai stato a una riunione in cui avevi paura di alzarti perché eri certo che facendolo avresti creato un grande scompiglio?

 

A me è successo durante un meeting operativo con un cliente.

 

Era una grossa ristrutturazione e per fare tutto al meglio era necessario coordinare una decina di persone. Lo spazio non mancava, o meglio, non sarebbe mancato se il tavolo da riunione non fosse stato enorme. Eravamo così distanti gli uni dagli altri che dovevamo parlare a voce molto alta e il margine di manovra era così poco che ogni volta che qualcuno spostava una sedia sbatteva da qualche parte.

 

Pur essendo bellissimo e di gran pregio, il tavolo era davvero sproporzionato: occhio quindi alle scelte strategiche.

 

Gli accessori

Mai dare per scontato che gli accessori siano superflui. Anzi, parti proprio dal presupposto che sono indispensabili.

 

A prescindere dalle dimensioni degli uffici, dallo stile che vuoi che abbiano, dal numero dei dipendenti e dalle mansioni che svolgono, gli accessori devono essere parte del tuo focus.

 

A parte il fatto che rendono l’ufficio più ordinato e gradevole, hanno l’incredibile pregio – di cui ti accorgi solo dopo averli utilizzati – di rendere il lavoro di tutti molto più facile, comodo e produttivo.

 

Cavi sparsi ovunque? Scegli la scrivania con passacavi.

 

Vuoi mettere ordine non solo sopra, ma anche sotto il piano di lavoro? Installa una vertebra.

 

Nell’open space c’è troppo rumore? Monta degli schermi acustici.

 

Non vuoi allungarti per inserire la chiavetta usb nella CPU o la spina nella presa elettrica? Mettile direttamente sul piano della scrivania.

 

Devi cambiare spesso la posizione del monitor o hai bisogno di più spazio? Utilizza un braccio porta monitor.

 

C’è un mondo di accessori tutto da scoprire e ognuno ha una funzione importante.

 

Il blackout inaspettato

 

A volte gli accessori ti salvano la vita… professionale.

 

È successo a Giulio, un caro amico che fa il dipendente presso una ditta di spedizioni.

 

In quell’ufficio i ritmi sono intensi e c’è sempre qualcuno che corre per recuperare un po’ di tempo.

 

 

Quella volta a correre fu Giulio, come sempre immerso in qualche scartoffia da gestire.

 

Peccato che fosse talmente preso dai suoi pensieri che non vide un cavo piuttosto grosso, vi inciampò, lo stacco dalla presa e mandò nel caos tutti i suoi colleghi.

 

Si trattava di un collegamento temporaneo alla centralina elettrica – stavano facendo dei lavori – e non essendo abituato ad avere quel cavo in mezzo ai piedi lo aveva preso in pieno.

 

Il problema è che nei cinque minuti successivi tutti andarono nel panico all’idea di avere perso una giornata di lavoro.

 

Per fortuna non fu così, ma Giulio imparò a guardare bene dove metteva i piedi.

 

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Siamo giunti al termine del nostro viaggio nel mondo dell’arredamento per uffici e spero davvero di averti dato tanti spunti su cui riflettere. Forse anche troppi.

 

Se in questo momento sei confuso e incerto su quale direzione prendere per riorganizzare i tuoi uffici, chiamaci e saremo felici di offrirti la nostra consulenza gratuita.

 

Non solo abbiamo esperienza da vendere – ma noi te le regaliamo volentieri –, abbiamo anche un team di progettisti che sarà a tua disposizione per dare forma ai tuoi sogni.

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