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Smart working efficace: organizza COSI’ il tuo ufficio casalingo

Smart working per te, il tuo capo o i tuoi colleghi? Ecco come organizzare una postazione di lavoro produttiva e in armonia con l’abitazione.

Se sei un’impiegata o una segretaria questo post è il più importante che troverai oggi sul web: in questa pagina scopri infatti come realizzare una postazione di lavoro perfetta tra le tue mura domestiche.

Al professionista in cerca di una scrivania per smartworking ideale per le sue esigenze e la sua abitazione consiglio di leggere quest’altro post.

Se invece sei un imprenditore e vuoi essere produttivo ed efficiente anche da casa, evitando così che la curva dei profitti della tua azienda precipiti, raccomando di seguire i consigli per lavorare sempre al meglio con la giusta postazione da QUI.

 

Sei un’impiegata o una segretaria? Ecco cosa ti serve per ottenere la postazione perfetta per uno smart working efficiente e profittevole:

  1. L’ ambiente adeguato: luce, spazio e silenzio.
  2. La giusta scrivania: dimensioni proporzionali allo spazio, design in linea con lo stile della tua casa, tecnologia per aumentare il benessere, accessori per garantirti un lavoro agile.
  3. L’archiviazione razionale: un piccolo mobile per i documenti cartacei (se non hai necessità di un archivio è sufficiente una mini cassettiera).
  4. La poltrona ergonomica:  una seduta progettata per lavorare nella giusta posizione e scampare così da mal di schiena e cervicale, spesso causati da posture scorrette.
  5. L’illuminazione adeguata: la luce naturale è sempre preferibile; in alternativa serve una buona illuminazione artificiale
  6. Positività: sfrutta tutte le opportunità dello smart working per lavorare produttivamente come in ufficio e migliorare la qualità della tua vita.

 

Smart working + famiglia

Oggi, la necessità di allestire un piccolo ufficio casalingo per te, per un tuo collega o, nell’eventualità, per il tuo capo, potrebbe e dovrebbe essere vissuta come un’occasione d’oro per aumentare la produttività e migliorare la qualità della vita lavorativa. 

 

Parlo per esperienza diretta: anche per me l’improvviso aumento dello smart working si è rivelato, con il passare dei mesi, un’ ottima occasione. All’inizio, ovviamente, l’ho vissuto più come una sfida e ho rischiato, come ogni buon imprenditore, senza abbattermi di fronte all’improvvisa crisi che ha colpito diversi settori produttivi. Non ho mai pensato “Non avrò più uffici da arredare, chiudo l’azienda!”, al contrario, ho cercato di trovare il modo per aiutare tutte quelle persone che stavano vivendo un improvviso e, per molti punti di vista, travolgente cambiamento, pensando e progettando per loro delle postazioni di lavoro confortevoli, efficienti, adatte alle diverse esigenze, in armonia con lo stile della loro casa e con l’atmosfera familiare.

 

Non è scontato ma, ad oggi, posso garantirti che, con lo smart working, avrai la possibilità di godere dei vantaggi di lavorare da casa a patto che la tua postazione sia organizzata in modo razionale ed efficiente; appoggiarti al primo tavolo che trovi libero in casa non sarà sufficiente per riuscire a mantenere alti livelli di produttività nel tempo. Questo significa che una strumentazione tecnologica efficiente e un arredo confortevole e adeguato a un ambiente domestico sono imprescindibili.

 

 

Una precisazione importante prima di iniziare a ragionare con te sulle scelte pratiche da fare: se lavori da casa 5 giorni alla settimana avrai delle esigenze diverse rispetto a chi, magari, è in smart working saltuariamente, uno o due giorni alla settimana.

 

Quest’ultimi, ad esempio, potrebbero optare per una postazione mobile: una scrivania pieghevole che, una volta chiusa, occupi lo spazio di un asse da stiro ha il vantaggio di poter essere posizionata in varie parti della casa, anche in una veranda o in giardino nella bella stagione per gli amanti dell’aria aperta: una scrivania di questo tipo può anche diventare, all’occorrenza, un tavolo da appoggio utile e pratico.

 

Per coloro che, al contrario, trascorrono la maggior parte del tempo in smart working è invece necessaria una postazione di lavoro fissa, che comunque, pur costringendoci a rinunciare a un pochino di spazio in  casa nostra, è sicuramente più comoda e confortevole di una postazione mobile; inoltre, grazie agli accessori di cui la si può equipaggiare, essa renderà il lavoro davvero molto più agevole.

 

A chi fosse preoccupata di piazzare in casa propria un intero arredo per ufficio snaturando così la propria abitazione, dico questo: il giorno in cui tornerai in ufficio, il tuo angolo di lavoro rimarrà un inestimabile valore aggiunto per la tua casa perché avrai comunque guadagnato uno spazio lettura/studio (di design!) adatto a tutta la famiglia o, comunque, un angolo dove consultare il pc o lo smartphone.

 

Il giusto ambiente

Individua lo spazio più adeguato all’interno del tuo appartamento o della tua casa. Come ho detto poco sopra, dovendo lavorare in smart working solo qualche giorno alla settimana, puoi anche considerare una scrivania richiudibile e potrai anche dar sfogo alla tua creatività dotandola di tutto il necessario e posizionandola di volta in volta in ambienti differenti, alternando varie zone della casa a seconda dell’umore o del periodo dell’anno. Ti consiglio di fare questa scelta però solo se hai una vita tranquilla e ti piace spostare mobili e creare nuovi spazi. Altrimenti non complicarti la vita: scegli il posto migliore e rendilo definitivo anche se a fine giornata lavorativa riponi la scrivania dietro l’armadio. 

 

Possibilmente, scegli la stanza più isolata dai rumori a tua disposizione, scarta quelle che affacciano su strade trafficate perché, in genere, sono troppo  poco confortevoli e, in questi casi, aprire le finestre più volte al giorno per ossigenare l’aria, come spesso suggeriamo, peggiora solo la situazione. Studia il tuo spazio e cerca di ottenere il massimo da quello che hai, pensa, eventualmente, a sacrificare qualcosa per rendere la postazione più confortevole. Lavorare al meglio e senza stress ti ripagherà delle scelte forzate.

 

La giusta scrivania

Metro alla mano prendi le misure che ti serviranno per decidere lunghezza e larghezza della scrivania. Tieni conto della libertà di movimento attorno al piano e considera quanto spazio ti serve per lavorare comodamente. Se in ufficio ti trovavi bene con la scrivania che avevi a disposizione ti sconsiglio di acquistarne una con un maggior ingombro, un piano di lavoro inutilizzato all’interno di un appartamento non ha senso, inoltre un mobile eccessivamente grande risulterebbe solo fuori luogo, assolutamente stonato. 

 

Due esempi per aiutarti nella scelta:

  1. Se stai pensando di utilizzare il soggiorno o un ingresso spazioso, quindi ambienti di passaggio visibili a tutti coloro che transitano per la casa, ti consiglio una scrivania dalle dimensioni ridotte, con una forma elegante e linee pulite, in modo da impreziosire anche un piccolo angolo spoglio rispetto al resto della casa, senza “mortificare” l’ambiente con una scrivania nata per l’ufficio. Ad esempio, Scrivany  è stata progettata dal team Linekit proprio per entrare in casa tua in punta di piedi, con eleganza e leggerezza: le gambe in legno massello di faggio e il top in finitura cemento la rendono un pezzo d’arredo perfetto, qualunque sia il tuo stile. Inoltre gli accessori per rendere il lavoro più smart e la tecnologia integrata ne fanno una perfetta compagna di lavoro.
  2. Se pensi che acquistare mantenendo il focus alla tua salute sia un buon investimento, Happydesk  è la scrivania che ti permette di lavorare anche stando in piedi ogni volta che ne senti il bisogno senza nemmeno dover abbandonare il lavoro o perdere la concentrazione.  Con un semplice gesto, la scrivania si alza e si ferma all’altezza che desideri tu. Il meglio della tecnologia Linekit per garantirti ore di lavoro fruttuose mantenendo la schiena in salute e facendo lavorare al meglio il tuo apparato cardio-circolatorio. Inoltre, la dimensione del piano di lavoro di Happydesk è adeguato a un ambiente domestico e la moderna finitura cemento potrebbe adattarsi perfettamente allo stile della tua casa.

 

L’archiviazione razionale

in smart working non dovrai gestire una quantità di documenti come in ufficio. Questo non toglie che un po’ di cartaceo lo possa avere, di conseguenza avrai il bisogno di archiviarlo per brevi periodi. Per questo, l’ideale è un piccolo mobiletto o una scrivania con archiviazione integrata come la comodissima Smartdesk per avere sempre tutto in ordine e  non rischiare di appoggiare documenti in giro per la casa che, ti assicuro, a volte fanno perdere molto tempo per essere ritrovati. Nel caso il tuo lavoro preveda solo l’uso di un pc, sarà sufficiente una scrivania con un’alzata o una piccola cassettiera.

smart-desk

La sedia ergonomica

Qualunque sia il posto in cui lavori siediti nella giusta posizione grazie a una struttura adatta: una poltrona ergonomica.

 

E ‘importante alzarsi spesso per dare beneficio all’apparato muscolo-scheletrico e a quello circolatorio ma è altrettanto importante stare seduti nella giusta posizione quando si è seduti: se usi la sedia della cucina ti ritroverai ben presto incassata, con la schiena e ricurva con il collo piegato in avanti. Braccia e gambe dovrebbero essere appoggiate a disegnare un angolo di 90°: questo è possibile però solo se la poltrona è dotata di regolazioni della seduta e dei braccioli che dovranno essere modificaea in base alla tua altezza. Iride (link) è la sedia per ufficio e smart working che ha tutte le caratteristiche per garantirti benessere e comfort!

 

sedute

 

L’illuminazione

La luce migliore per lavorare è sempre quella naturale; se l’esposizione della stanza non garantisce una buona illuminazione o nelle buie giornate invernali, occorre ricorrere alla luce artificiale. Deve provenire dall’alto ed essere distribuita in modo omogeneo nell’intera stanza, un’altra luce sul piano di lavoro ed il gioco è fatto! Evita di affaticarti la vista con luci troppo fredde, come quelle che spesso vengono scelte negli uffici, opta per lampadine con luce neutra o calda ( di solito 3500-4000 k). Fai diverse pause se usi il pc e cambia spesso l’aria quando il riscaldamento è acceso per assicurarti così la giusta umidità in modo da non far seccare gli occhi.

 

 

La positività è la formula vincente

Quello che vuoi è quello che otterrai. Un atteggiamento positivo è l’asso nella manica per raggiungere il massimo dallo smart working che ci è stato più o meno imposto. Molto dipende da te: se fai le scelte giuste, se ci credi e se lo vivi come un’occasione per migliorare la tua professionalità, la tua vita e quella della tua famiglia sarà sicuramente un successo. 

 

Non aspettare, contattaci! Abbiamo pensato al miglior arredo smart working per la tua casa prima ancora che tu ne avessi bisogno.